mercoledì 21 marzo 2007

INSOMMA...siamo fritti

Incazzatura, indignazione e perplessità. I giudici del Lazio avevano sospeso il decreto del ministro della sanità Livia Turco che consentiva, per motivi di salute, di aumentare il livello di detenzione della cannabis ad un grammo. Provvedimento che era stato accolto con plauso da coloro che ne fanno uso anche per altri motivi, alcuni medici compresi. E la Codacon, l'Associazione articolo 32, e l'Aidma avevano impugnato la sentenza facendo ricorso al TAR, motivandolo con la solita scusa che la sostanza in questione non è nociva come altri tipi di droga.
I magistrati però hanno respinto il ricorso con motivazioni che rispecchiano quanto riferito dal giornale "Indipendent", foglio liberale che esce in una nazione molto liberale, che descrive diffusamente, con dichiarazioni tecniche documentate, i danni disabilitanti prodotti dalla cannabis. Intanto alcuni parlamentari propongono di consentirne l'importazione nel nostro Paese dall'Afganistan, sempre a fini eminentemente terapeutici, per aiutare economicamente gli afgani che pare non sappiano fare altro che coltivare questa droga. Ora, voler dare sollievo a chi soffre con le canne è ridicolo e pretestuoso perchè ci sono ausilii più congrui ed efficaci. Se alcuni italiani vogliono aiutare l'economia talebana bruciandosi le cervella occorre un decreto che li costringa a controllo psichiatrico. Se infine i cannaioli nostrani sono così tanti da costituire un nutrito pacchetto di voti si salvi chi può, facendo lo sforzo di nuotare controcorrente, ma senza coinvolgere i partiti dell'opposizione, Benedetto sedicesimo, Beppegrillo blog, o chicchessia. Perchè diversamente dovremo aspettarci che certi provvedimenti si estendano anche alla cocaina, sempre a fini terapeutici, ai cantanti che la inneggiano e ai paesi poveri che la producono. Io però nel frattempo vorrei capire perchè tanti miei connazionali si sono rincoglioniti al punto da permettere tutto questo. Sarà un effetto cannabis?

6 commenti:

Ueuè ha detto...

Un giorno si dirà che la nostra civiltà, sempre che ne rimanga qualche traccia, era tecnologicamente molto avanzata e viveva nel benessere, ma è scomparsa perchè una strana malattia costringeva le popolazioni ad assumere farmaci che eliminavano ogni facoltà di discernimento.

Anonimo ha detto...

Forse dovremmo tornare a zappare questa nostra povera terra e andare a dormire con la schiena rotta senza tanti grilli per il capo...

Anonimo ha detto...

siamo rimasti in pochi a non aver bisogno di merce talebana o sudamericana. Siamo i nuovi "diversi".

vabbè ha detto...

Stanno chiedendo scusa per aver dichiarato a lungo che la cannabis non dava assuefazione ed era innocua. E tutti i cannaioli d'Italia, soprattutto quelli che hanno inventato la parola "dietrologia", adesso parlano di un "complotto", loro che di dietrologia non ne fanno, no, no, e poi no...

Anonimo ha detto...

Canne al vento? No, nelle bufera.

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie